IL C.S.I. CAMPANIA: UNA BANDIERA, DUE COLORI; INFINITE STORIE

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Quante storie si potrebbero raccontare all’insegna della promozione sportiva “made in C.S.I.?” Sicuramente tante, tantissime.

La Campania in quest’ottica è sicuramente una delle regioni più fattive grazie alla sua lunga attività che inizia immediatamente dopo la fondazione del Centro Sportivo Italiano in piena seconda guerra mondiale. Tanti gli atleti che hanno iniziato e proseguito con esso e da esso hanno assimilato i valori che li hanno visti vincitori in contesti importanti, non solo nazionali ma internazionali. Sono stati davvero tanti quegli atleti che, sotto la divisa azzurra della Nazionale, hanno portato con orgoglio il credo associativo del Centro Sportivo Italiano.

Tutto questo lo si deve oltre che alle società sportive per il tramite dei loro tecnici, anche al generoso contributo dei tantissimi operatori sportivi: Arbitri, Giudici di Gara, Addetti di Segreteria, Addetti alla Logistica ma anche Direttori di Gara, Cronometristi; Membri di Commissioni Giudicanti, senza contare i volontari, Operatori di Comitato, Responsabili Tecnici, Referenti di Discipline per giungere sino ai Responsabili dei Centri Zona, Segretari e Consiglieri di Comitato, i Revisori dei Conti, Delegati, Presidenti di Comitato e chi più ne ha, più ne metta: per loro, ogni minuto sottratto alla propria vita personale, è dedicato con entusiasmo “all’Associazione”.

Dunque, un’Associazione quanto mai prolifica se la si rapporta al periodo pandemico che abbiamo vissuto e che ancora adesso stiamo vivendo. Ben oltre 530 società affiliate per la stagione in corso a cui fanno riferimento quasi 30.000 tesserati per questa stagione sportiva che vede fare i conti con la ripresa i nove comitati territoriali: Ariano Irpino, Avellino, Aversa, Benevento, Caserta; Cava de Tirreni, Napoli, Salerno Sessa Aurunca. Avanti a testa alta dunque senza perdersi mai d’animo e soprattutto con la capacità di intercettare la voglia di “fare sport” sino nelle estreme propaggini del vasto territorio campano.

E quando si parla di Sport, non si parla unicamente di Calcio nelle sue varie declinazioni, ma ci si riferisce anche alla Ginnastica Ritmica e Artistica, all’Atletica Leggera, al Tennistavolo, al Trekking, al Triathlon, al Pattinaggio, alla Pallavolo, al Nuoto e alla Pallanuoto, alla Corsa Campestre, al Ciclismo, alla Mountain Bike, all’Equitazione e chi più ne ha più ne metta. Senza contare la crescente attività formativa che – nel solco dello “SnaQ” (Sistema Nazionale delle Qualifiche Sportive) – va evolvendosi sempre più sia in termini di quantità ma soprattutto di qualità. Non da ultimo i gemellaggi e i numerosi progetti di natura sportiva e sociale con matrice assolutamente inclusiva che attestano ulteriormente la qualità e serietà del C.S.I. Campania che quindi può fregiarsi a ragione di numerosi quanto autorevoli riconoscimenti.

Ma come ben noto, il C.S.I. Campania è anche riferimento principale per l’aggregazione sportiva interregionale per le Puglie, oltre a Calabria, Sicilia, Sardegna e Basilicata che si riuniscono costantemente sotto il blu e l’arancio della bandiera C.S.I. con l’unico fine di realizzare nel concreto lo Sport – quello con la “esse” maiuscola.

La Redazione, 25/04/2022

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